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Bonus carburante e bonus una tantum

Bonus carburante e bonus una tantum

BONUS CARBURANTE E 200 EURO IN BUSTA PAGA: A CHI SPETTANO?

Per fronteggiare le difficoltà economiche connesse al caro prezzi il Governo sta mettendo in atto, a favore di lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati, pensionati e percettori di reddito di cittadinanza, delle azioni definite dal Bonus carburante e dal Bonus una tantum.

Il Bonus carburante

Con l’articolo 2 del decreto legge n.21 del 2022 recante: “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, è stata prevista la possibilità, per i datori di lavoro privati, di corrispondere una somma, per l’anno 2022, avente titolo di buono benzina (o analoghi), pari ad euro duecento per ogni dipendente. Per questo bonus, il Governo ha stanziato 9,9 milioni di euro per il 2022 e 0,9 milioni di euro per il 2023, tuttavia, la somma erogata a titolo di “bonus” è totalmente a carico delle aziende che, liberamente, possono scegliere se concederlo ai propri lavoratori dipendenti. Qualora il datore di lavoro scegliesse di concedere il bonus, questo sarà erogato sotto forma di “fringe benefit”, ovvero come beneficio accessorio, che le aziende potranno erogare ai loro dipendenti, su base volontaria. Il vantaggio consiste nel fatto che l’importo erogato non verrà assoggettato a tassazione e a contribuzione e risulterà in busta paga come elemento figurativo. Il datore di lavoro dovrà quindi provvedere all’acquisto dei voucher presso i consueti rivenditori.

Il Bonus una tantum

Con il comunicato-stampa del Consiglio dei Ministri n. 75, pubblicato il 2 maggio 2022 sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato licenziato il Decreto “Aiuti”, ancora in corso di pubblicazione nella G.U., che ha previsto l’erogazione di un bonus una tantum di 200 euro, da corrispondere nella mensilità di luglio 2022 a favore dei lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati, pensionati e percettori di reddito di cittadinanza, con un reddito non superiore a 35.000 euro annui. Pochi giorni dopo il via libera al decreto, il premier Mario Draghi ha nuovamente riunito i ministri per discutere alcuni aggiustamenti tecnici sulle modalità di erogazione del bonus e per ampliare la platea dei destinatari. Pertanto, ad oggi, per questo bonus, siamo ancora in attesa della pubblicazione del testo definitivo in Gazzetta Ufficiale. Non appena entreremo in possesso di un testo definitivo, sarà nostra cura fornirvi puntuali informazioni. In ogni caso, per la sua erogazione non è previsto l’invio di alcuna specifica richiesta. Per ulteriori informazioni circa il Bonus carburante e Bonus una tantum vi invitiamo a scaricare il nostro vademecum oppure a contattare il nostro studio, o a rivolgervi direttamente all’Agenzia delle Entrate.
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